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Cladocora caespitosa

E' una specie comune in tutto il Mediterraneo. Vive preferenzialmente tra i blocchi rocciosi vicino alla sabbia, su rocce e pietre con scarsa vegetazione. Frequente nei primi 15 m di profondità può tuttavia essere rinvenuta fino a 600 m. Nei luoghi esposti le colonie formano il cosiddetto frangente corallino, potendo arrivare a coprire diversi metri quadrati di substrati rocciosi pianeggianti all'ombra di rocce a strapiombo.

L'aspetto della colonia é generalmente a forma di cuscino, ma si conosce l'esistenza di almeno quattro forme (in funzione della luce, profondità e idrodinamismo) che variano dal cuscinetto compatto, al cespuglio o albero, con vari gradi di ramificazione. La colonia é costituita da numerosi polipi con teca caliciforme. La parete esterna è provvista di setti longitudinali e margini dentellati.

La formazione della colonia avviene per gemmazione alla base dei singoli polipi e i giovani polipi crescono fino a quando hanno raggiunto la stessa altezza del polipo originario sino a formare uno scheletro calcareo a rami cilindrici e paralleli, anche ramificati, con calici sempre rivolti verso l'alto. Pertanto il cuscino diventa sempre più grande e folto.

E' il più grande dei madreporari del Mediterraneo; i suoi tessuti contengono zooxantelle simbionti, particolarmente visibili nelle colonie bene illuminate che, infatti, sono di colore verde. Poco si conosce circa la riproduzione.

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