PROGETTO CAP SALENTO

SHOW COOKING DALLA RETE ALLO CHEF  venerdì 6 ottobre - Ore 10.30 - Torre Lapillo – Porto Cesareo

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Un’alleanza tra cuochi e pescatori per valorizzare uno dei prodotti principe del Salento, il pesce. Così nasce “Dalla Rete allo Chef”, un momento unico e del tutto inedito durante il quale a finire nelle sapienti mani di rinomati chef locali sarà il pescato che normalmente non ha un posto d’onore sulle nostre tavole. Stiamo parlando di pesci considerati tradizionalmente poveri, quali ad esempio la murena, o lo sgombro, e che invece “Dalla Rete allo Chef” propone come ricchezza: un prodotto a Km 0 che diventa simbolo di collaborazione tra attori importanti del territorio, quali appunto, i pescatori e gli chef, ma anche gli agricoltori che forniranno gli altri ingredienti con i quali i piatti verranno preparati.     

“Dalla Rete allo Chef” si concretizzerà in un evento che prevede la presentazione del progetto stesso e un press tour con degustazione, venerdì 6 ottobre, a partire dalle 10.30, prima nella sala conferenze della Torre Lapillo a Porto Cesareo (Le), splendidamente allestita per l’occasione con l’esposizione dei prodotti “Mercati della terra e del mare dei parchi del Salento”, e sulle note di musica popolare dal vivo, e poi in quattro ristoranti della cittadina.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto CAP Salento con il sostegno di Fondazione con il Sud, capofila Slow Food Alto Salento e con la partnership di AMP Porto Cesareo, Riserva di Torre Guaceto, Riserve Naturali Regionali Litorale Tarantino Orientale, Parco naturale regionale Litorale di Ugento, Fondazione Slow Food per la Biodiversità.

L’obiettivo dell’evento, come dello stesso progetto CAP Salento, è quello di coinvolgere le comunità locali al fine di creare una connessione diretta tra piccoli produttori primari, quali appunto gli agricoltori nel caso del Litorale Tarantino e di Torre Guaceto, i pescatori, per Porto Cesareo, Ugento e Torre Guaceto, e i

consumatori, e al contempo contribuire alla promozione turistica del territorio attraverso le principali risorse che esso offre.

Alla presentazione venerdì mattina interverranno: Leonardo Di Gioia, assessore regionale all’Agricoltura, Salvatore Albano, sindaco di Porto Cesareo, Cosimo Francesco Natalizio, assessore all’Ambiente del Comune di Nardò, Antonio Gabellone, presidente della Provincia di Lecce, Angelo Massaro, fiduciario Slow Food Alto Salento, Remì Colasso, presidente AMP Porto Cesareo, Cosimo Durante, presidente GAL Terre d’Arneo, Salvatore Bove, pescatore della costituenda Comunità Piccola Pesca di Porto Cesareo, Presidio Slow Food, nata in seno al progetto stesso. A moderare gli interventi sarà la giornalista Fabiana Pacella.

“L'Area Marina Protetta ha puntato sin da subito sulla creazione di un rapporto di fiducia con il mondo della piccola pesca professionale – dice Remì Calasso - . Il progetto CAP Salento rappresenta per noi il coronamento di un percorso, con la costruzione di un presidio  slow food che garantisce la sostenibilità della piccola pesca professionale di Porto Cesareo. Una sostenibilità ecologica, per tipologia degli attrezzi, stagioni di pesca, taglie del pesce, ma anche una sostenibilità economica, che attraverso una filiera cortissima pescatore-ristoratore garantisce la valorizzazione al pubblico del prodotto ittico”.

Dello stesso avviso Angelo Massaro, che commenta: L'evento racchiude in sè le essenze più vere del Progetto CAP Salento, la comunità degli agricoltori e dei pescatori del Salento, finanziato dalla Fondazione con il Sud. La creazione, tra gli altri, di 3  presidi di pesca sostenibile in tre aree protette ad implementazione degli interventi di biodiversità marina nei territori dei parchi del progetto. La filiera alimentare più corta che esista al mondo: dai pescatori, custodi di un'arte antica come l'uomo, agli chef narratori del territorio e della tradizione, veri artisti nella trasformazione del pesce più povero e sempre meno presente sulle nostre tavole, tutti al contempo, unitamente ai nostri agricoltori, fervidi educatori e paladini della lotta allo spreco alimentare".

Dopo la presentazione ci si sposterà nei quattro ristoranti coinvolti nell’iniziativa, che sono: “L’angolo di Beppe”, “Cosimino”, Lido dell’Ancora”, e “Aqua – Le dune”, dove si potranno degustare rispettivamente: i “Maritati mediterraneo” (con murena, cozze e ricciola), “Tartare di sciarrano con cipolla rossa di Leverano e capperi” e Tortino di sgombro con cipolla rossa di Leverano stufata con vin cotto” (con sciarrano e sgombro), “Spaghetti alla chitarra con ricciola ed erbe mediterranee” (ricciola) e “Cartoccio di sgombro al profumo di agrumi” (sgombro), e infine “Sgombro, pesca, basilico e pampanella al latte di mandorla” (sgombro). 

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